Parlare di “dieta sostenibile” a volte spaventa, sposare un modello alimentare con basso impatto ambientale significa rinunciare a mangiare la carne? Ovviamente no! In questo post vi spieghiamo perché.

Il cibo dovrebbe occupare il primo posto nella nostra scala dei valori, di conseguenza dovremmo avere un livello di guardia abbastanza alto quando lo scegliamo, cuciniamo e poi mangiamo.

Ormai sembra che qualsiasi cosa che mettiamo a tavolo faccia male al nostro organismo. Ma è davvero così?

La soluzione sembra essere in una piccola rivoluzione che ogni giorno dobbiamo fare nel nostro piccolo.

Di fronte a un possibile disastro ecologico causato da stili alimentari sbagliati, da tempo l’unica alternativa sembra essere un’alimentazione vegetariana o vegana. SBAGLIATO!

L’uomo per sua natura è tendenzialmente onnivoro-carnivoro e pensare di riuscire a convertire tutti gli abitanti del pianeta ad una dieta vegetariana o vegana è impossibile.

La verità invece spesso sta nel mezzo. 

Questo mezzo sta nel diventare dei consumatori di carne attenti e consapevoli.

Come fare?

Tre principi:

– rispetto del benessere animale

– rispetto della salute del consumatore

– rispetto della salute dell’ecosistema

Oltre a rispettare questi principi prima di fare la spesa chiediti sempre:

Cosa mangiare?

La risposta è che dovremmo mangiare in maniera equilibrata per soddisfare l’apporto di carboidrati, proteine e lipisi. Tutti questi elementi sono contenuti in diversi tipi di alimenti, sia di origine vegetale che animale.

“Quale carne devo acquistare?”

A questo punto la domanda è lecita, la carne che ogni consumatore consapevole dovrebbe acquistare è una carne che proviene da animali allevati presso una delle aziende che aderiscono al sistema per almeno gli ultimi quattro mesi, tutta la filiera è controllata e l’etichetta è trasparente per dare al consumatore tutte le informazioni di cui ha bisogno.

Leave a Reply

Your email address will not be published.